l’arrendevole bianco, e presto
siamo lontani, ad improvvisare mostri
che scalano montagne, a raccontare
di ossa ritrovate, di antichi amori, insieme
su sconosciute milonghe. Nascono streghe,
castelli nella nebbia, e ancora vicoli,
chiassosi mercati colorati, naviganti
persi su mari conosciuti. Scriviamo,
parola dopo parola sino allo sfinimento.
Ma è gloria breve, volatile come
pensiero d’amore dopo l’amore.
Esercizio poetico di Leo Sinzi (zio-silen). Come base un segmento del pregevole racconto breve "La magia della grafite...", di Gricio, pubblicato sulla Vetrina del Club dei Poeti il 9 Marzo 2020. La riduzione in versi di zio-silen è stata resa in Vetrina nel suo commento del 12/3/2020.
Foto di Leo Sinzi
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