infido, latente ma presente.
Fanculo se c’è.
Bianco su tutto: tanta neve
e lui è sempre lì. Subdolo
si gonfia e si ritrae.
Mi costringo a distrarmi, nevica.
Intorno è tutto bianco,
questo non aiuta. La sua ombra
sottile e scura toglie luce
ruba aria. Ho caldo
tolgo quello che posso svestire.
Il panico sta affiorando. Il treno
si muove. Il bianco si è tinto di bianco.
Ho freddo. Penso a Firenze e dipingo.
Mescolo i colori dentro me.
Finalmente la vedo, sensuale
accogliente come mai. Mi sorride.
La amo da morire.
Segmenti del racconto di Indio "Determinato più che mai" - pubblicato sulla Vetrina del Club dei Poeti il 18 Febbraio 2020 - raccolti e incolonnati da Leo Sinzi (zio-silen) nel commento reso il 22 Marzo 2020.
Foto di Leo Sinzi
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