venerdì 29 marzo 2024

KAYAK DI PACE



KAYAK DI PACE


Con Amorose vele - sgorga un sospiro -

vorrei fare del mondo mezzo giro.

Sicchè raccatto, or qui ora lì, Pace in tarì.

Ma con la grana del magro raccolto

mi tocca pagaiare un poco... 🤔... molto.

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Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu



martedì 26 marzo 2024

IGNIVOMA SCARAMANZIA



IGNIVOMA SCARAMANZIA

Il Drago s'arrovella
sputa inganni
sull'innocenza ostile
che deliquiando langue.
Il fuoco gli arde in gola,
d'ala vampira avanza,
ghermisce la Colomba
con l'avvizzita fronda
d'ulivo rutilante.
Un rugghio dalla gola
e tutto il mondo avvampa.

Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu


sabato 23 marzo 2024

Novella di Marzo


Novella di Marzo

Cielo antracite nel marzo d'inverno,
un nubifragio mi tempesta dentro.
Il sangue procelloso in vena sento.

Corre l'azzurro la novella oscena
con la sdrucita vela, irriverente.



Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu

giovedì 21 marzo 2024

Arancia terracqua



Arancia terracqua


Vampata in cielo: memoria in oblio. L'arancia è devastata. Siamo vivi? Acida, franca, Essa mi risponde: No! Gli stolti mai più pagheranno il fio si sono estinti... e con loro l'intemerato sulla tangente. E' morto ogni vivente. Spoglia, mondata sono morta anch'io.


Versi e foto di Peppino Cina aka Zû Pippinu




domenica 17 marzo 2024

Eclissi di stelle



Eclissi di stelle

Io sogno solo rose e ciclamini nei prati a perdifiato del cammino. Sulla mia strada petali di gioia e di paura. Sono vivo allora? Mi accoglie un luccichio crepuscolare sulla montagna, riflesso nel mare. Saran gli occhi cisposi del risveglio, vedo l'eclissi di tutte le stelle.


Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu



sabato 16 marzo 2024

Formiche contro

Particolare dell'opera contemporanea di Emilio Isgrò: Un grande libro dal quale fuoriescono nugoli di formiche (simbolo di conoscenza e di scambio culturale) e vanno a colonizzare altri spazi, qui rappresentati dalle accoglienti pareti della sala.


Formiche contro

La rossa urla: "Ti farò schiattare"
la nera grida: "Perirai nel fare".
E il formichiere: "Su, vivete in pace".
"Siamo fatte così. Ordunque taci".
Nei formicai è un formicolare:
le soldatesse si vanno ad armare.
Nel celo volano i formi-droni.
Che il dio delle formiche le perdoni.

Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu





Primavera


Primavera

Ritornano i grifoni nel blu rotto.
Il mare nelle fosse si consuma.
Son lamentosi gli olmi e l'ùpupa
tartaglia. Il bimbo aspetta,
in mano l'azalea. Dal monte
scende l'eco di mitraglia. Cade
una rondinella sopra il tetto.
Un'àncora di speme il nonno intaglia.

Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu


venerdì 8 marzo 2024

Desìo di marzo



Desìo di marzo


Setosamente lisce, perfette

(ognor desiate):


                         - la neve in piena estate

sulle colline arse


                         - il calore felpato

nel palmo della mano


                         - le cosce d'Amilan

abbandonate e bianche


                        Mea culpa: insolazione


           «Solitarmente afflitto

            l'afflato mio bi-vano»

            notizia quotidiana

            io dentro la notizia.


Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu




giovedì 7 marzo 2024

BAMBINO



BAMBINO


Capita di aprire gli occhi, un gaio mattino, e ritrovarmi di nuovo bambino. I soldatini in frotta. Il ragù che borbotta e lo scrocchiare buono dentro al forno. Il passo di mio padre nel ritorno. Sul comodino il protettore Santo. La carezza di mamma: quale incanto.



Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu



domenica 3 marzo 2024

Che figure... retoriche



Che figure... retoriche


Enfasi o climax? Asindeto, rispondo.

E giù tre epiteti con esclamazione:

Polittoto! Litote! Anacoluto!

Ho una regressione. 

Mi viene un chiasmo, vado in iperbato.

Ho un'apocope, dialisi s'appresta. 

Sono in metatesi. Qualche reticenza.

Bisticcio. Sospensione d'ironia

fa luce... fredda da sinestesia.



Divertissement di Peppino Cinà aka Zû Pippinu

venerdì 1 marzo 2024

ERMETICA



ERMETICA

Percuote il tuo ermetismo

tenebroso che illumina

il crepuscolo. Ribelle

t'inalberi - un piede sulla luna -

per spegnere le stelle ad una ad una.



Versi e Foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu




mercoledì 28 febbraio 2024

SOGNO IN RIMA



SOGNO IN RIMA

Ricerca di parole l'alchimia
cantore ricco d'acari di boria,
di versi freddi frutto d'anomìa,
d'inverni caldi di cotanta gloria.

Vergin aedo, nudo di corazza,
al chiosatore junghiano si vendea;
nuovo anarchista ora si sollazza
e, come quello, fustiga la Dea.

Il vento porge stelle d'origàmi
al bardo "fior di penna", privo d'ale.
Eràto grida per i giorni grami,

velato il capo, spande l'olio santo,
s’avventa, strappa al piaggiator seriale
la lingua biforcuta e il rosso manto.


Sepolto, senza pianto,
il canto dei seguaci del mal detto
rivive la rima di un sonetto.



Versi di Peppino Cinà aka  Zû Pippinu



martedì 27 febbraio 2024

Primo Desìo



Primo Desìo


Ricordo i tredici anni e quella scuola. Felice, là correvo, nel mattino, a rimirare il viso e il biondo crine della professoressa di latino. Lingua da sogno. Seno... non vi dico. Le gambe lunghe, baciate dal sole. Ed io, col fiato corto: se avesse accavallato sarei morto.


Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu



lunedì 26 febbraio 2024

Amor elisio



AMOR ELISIO


Ammiro, nel mattino,
l'eden a me vicino.
Le tenere colline
con i boccioli rosa.
L'erbetta argento e oro, 
in mezzo sorge il fiore
dal nettare d'ambrosia.
Una nuvola bionda
adombra la sorgiva
di dolci note e miele,
dalla cui bocca bevo
e rendo grazie al cielo.


Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu


domenica 25 febbraio 2024

ABSTRUSUS



ABSTRUSUS

Il mare parla arcano nelle sere. Voglio ascoltare acquatiche chimere. Un tuffo tra le ondivaghe parole: galleggio le onde ermetiche e i rumori percosso dalla spuma sibillina. Lumera dà chiarezza all'orizzonte, si spegne. Nell'oscuro vado a fondo.


Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu



venerdì 23 febbraio 2024

INGORGO


INGORGO

Fiumana d'oppressione plasticata.
Navigo, anzi no, giaccio.
Caligine ristagna, il fiato affioca.
Brucia l'occhio velato. Ti penso.
Stai aspettando... Messaggino:
"Ti amo. Odio l'ingorgo. Bacino😘".


Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu



giovedì 22 febbraio 2024

Buriana cerebrale



Buriana cerebrale


Tu sei tempesta che mi frulla in testa.

Sei pioggia che ruscella nelle vene,

rigagnolo, torrente in piena.

Fendi i i miei argini, tracimi, esondi.

Sei temporale dentro la tormenta 

di neve a fiocchi. Sei fortunale, 

burrasca un po' procella 

e turbine e ciclone... cerebrale.


Versi e foto di Peppino Cinà aka  Zû Pippinu. 

sabato 17 febbraio 2024

MOSTRO SUPERNO



MOSTRO SUPERNO

Credevo fosse umano
eppure sentivo
l'odore bestino
lo squittio malato
l'artiglio in percussione
il dente acuminato.

Ora incombe.

Pupille rosse d'osso
bifocale
la bocca spande gocce
di pitale
le grinfie in resta
l'ansimo ferino e giù
colpi su colpi
malandrini.

Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu

giovedì 15 febbraio 2024

BARATRO



BARATRO

Il cielo d'ambra sul mare cobalto.
Io sulla scala di un solo gradino.
Seduto aspetto. Al baratro m'inchino.
La svolta: eden o inferno? Brucio
la pergamena di sogni stretti
al suolo. Intanto il tempo vola
su ali di gabbiano. E noi, assi
tarlati, ci uniamo piano piano.


Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu



domenica 11 febbraio 2024

LA FOGLIA



LA FOGLIA

Il manto verde.
Struggente nel vibrato
al vento, gustava il tempo.
La vita era un tripudio di colori:
dal grigio al rosa,
nero e bianco ancora.

Il turbine maligno, grinfia in resta, scuotendola l'artiglia. Il manto d'oro. Al volo tra le stelle ora s'appresta.


Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu