DI AVERNO...
Fuggiasco da sequenze cancellate, nego l'insopportabile proiezione. Violento gli occhi: vedo. Cerbero liberato, spezza e spazza, magnifico di rabbia, l'erme. Diaspro è la pietra, scudo evanescente. La torma dei dannati in Acheronte s'abbevera al veleno di Megera.
Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
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