giovedì 1 febbraio 2024

SOGNO O SON DESTO


Sogno o son desto


Il piede si discosta dalla fossa. Oh mio Signore credi che io possa? Un tuono capitombola sul tetto si rompe: le sue schegge sono pioggia che brucia le ferite della notte. La fatal sorte è sempre nella corte. Là, dietro al mastio. Sento odor di morte.



Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu

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