LE TUE GAMBE
Non dormo. L'usignolo intona un canto.
Osservo il raggio brado della luna
impudico blandire le tue gambe
distese sul lenzuolo nude, belle
e, mentre ti desidero, le stelle
mi fanno l'occhiolino ad una ad una.
Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
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