Tu nella terza B, io in quarta A,
un corridoio immenso tra di noi.
Eppur sentivo il palpitare intenso,
l'aroma della pelle, il fuoco dentro.
E la professoressa di latino
(lei rampognava spesso il mio trastullo),
con la stentorea voce declamava
per Clodia il grande amore di Catullo.
Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
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