domenica 23 agosto 2020

Tempi di pandemia: "L'uomo nel metrò"



Arriva nell'inverno di un mattino
incoronato re. Nessuno sa
che porte abbia varcato. Stìgio incede
inonda valli e piane. Le colline
asperge al suo passaggio. Acquabrina? No
è l'uomo nel metrò, ti siede accanto
è il trapassato in fila - che  paura!, un bacio 
cancellato, mani al vento, l'acquasantiera
asciutta, mascherine e il pane inscatolato.  
Larva astrusa che nello specchio appare:
è in te... sei tu.



Versi e foto di Leo Sinzi (zio-silen) G.C.

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La raccolta, su YouTube, delle poesie in vernacolo di Leo Sinzi (zio-silen) si trova qui: https://www.youtube.com/channel/UCHynb6ivPqt3WrLUpIR0wew/videos



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