venerdì 1 maggio 2020

C'era una volta


C'era una volta

Non si sveglia il dio di pietra
nelle strade deserte, 
sordo alle preghiere, regredito
a vendicatore. 

L'amore ha fallito,
sprecato in parole sdolcinate, 
ha disperso il tesoro di carezze,
gli abbracci antichi: li ritroverà? 

La natura ha capito nulla
o tutto: ha riagguantato 
gli averi rubati.
Vedo delfini nelle acque del porto,
glauche come il mare di Gauguin,
sento concerti di capinere e verzellini
eredi del rombo dei motori
al tempo smorto.

Mi immagino in marcia verso i lidi.
Consola la musica frattanto.
Succhio le melodie, come mai prima,
dentro di me: stupefacente oblio.


Versi di Vincenzo Cusimano

Foto di Leo Sinzi (zio-silen)


La raccolta, su YouTube, delle poesie in vernacolo di Leo Sinzi (zio-silen) si trova qui: https://www.youtube.com/channel/UCHynb6ivPqt3WrLUpIR0wew/videos

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