in panne, l’ombrello rubato
dal vento. Solo fari anonimi
nell'altra corsia, veloci
sicuri. Tra me e il buio
appare la versione di una notte
ancora da vivere.
Vedo il tuo nome,
da nero diventa grigio:
qualcosa aldilà accade e tu,
seduta, spii la mia stanza,
non vuoi entrare.
La notte mi trascorre
mi attraversa, mi buca
le braccia, mi riempie
di lividi sopra quel viadotto
di silenzio. Buonanotte
a te voce lontana.
Tratti poetici del racconto di Principe "lallalaura…uff, che mal di stomaco…e allora passa cavaliere!" - pubblicato sulla Vetrina del Club dei Poeti il 3 Ottobre 2008 - raccolti e incolonnati (coi tempi verbali coniugati al presente indicativo) da Leo Sinzi/zio-silen nel commento reso il 25 Agosto 2019.
Foto di Leo Sinzi (zio-silen)
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