Petali scivolano lungo la pelle.
Ricordi impolverati scompaiono.
Mi serve Tempo - Spazio - Silenzio.
Cerco lettere tra mente e mano.
Ogni dieci secondi una parola: l'ammiro
per vedere il significato ultimo. Scrivo
senza mani, senza pelle, senza carta.
Senza Cielo, come se credessi in Dio.
Chiudo le finestre, le imposte, le tende. Chiudo
la porta, spengo le luci. Le parole
strillano. Bendo le dita a due a due:
Dolore. Vino. Bicchiere.
Matita. Ricalco. Cammino
lenta, nella stanza. E mastico
la stessa emozione di ieri. Sono fatta
d'aria. Posso toccarmi? Albeggia,
forse è l'ora di dormire.
Segmenti del racconto breve di Tmh, titolato "Scrivere"
(pubblicato sulla Vetrina del Club dei Poeti il 27 Aprile 2009),
raccolti, incolonnati - smussando qui e là - da Leo Sinzi (zio-silen), con finalità di esercizio poetico, come da commento reso il 31/05/2019.
Chiosa e foto di Leo Sinzi (zio-silen)
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