mercoledì 3 aprile 2019

I versi sbrilluccicanti di Viridis


"Vedessi come bruciano
le mie scorie di nostalgia!
Finestra spalancata
vento spurio
corpuscoli incandescenti
sulla pagina bianca.
Dov’è finito il mio eskimo marrone?
L’avevi uguale, pugni in tasca
sulle labbra l’Internazionale".

"Restano piccole lumache di luce
da seguire a un passo di distanza
mentre la stanza profuma
di resina e di me.
Le ceneri di Gramsci vibrano ancora
ma è giunta l’ora di disperderle al vento".




Versi di Viridis - sbrilluccicanti alla mia lettura - tratti dalla pregevole poesia emozionale "Vedessi come bruciano", pubblicata sulla Vetrina del Club dei Poeti il 2 Aprile 2019.

Chiosa e foto di Leo Sinzi (zio-silen)

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