Ubriaco d’assenzio ho vacillato.
Miserabile caduta.
Al chiodo il fardello benedetto,
sull’asfalto l’ultimo fremito d’ala.
Ho abitato la strada, odorato la terra,
mangiato le polveri dei millenni.
Annerito dai carboni, disfatto
dalla tempesta, ho avuto dolore
e consolazione ma
nei sentieri sconosciuti nessuno
si è accorto di un angelo ferito.
Segmenti del racconto breve di Poetessa, titolato "Un angelo è caduto sulla terra" (pubblicato sulla Vetrina del Club dei Poeti il 24 Marzo 2009), raccolti e incolonnati da Leo Sinzi (zio-silen) - con finalità di esercizio poetico - nel suo commento reso il 23/04/2019.
Chiosa di Leo Sinzi (zio-silen)
Foto di Fabiuss
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