sottili, unghie curate, lucide.
Volto allungato, pelle candida.
Era alta, grande.
Molto fine, “si vede dalle mani”.
Non ricordo come ci conoscemmo.
Ricordo solo noi due in riva al lago
io intimamente cauta e lei
che discorreva. Il silenzio
da parte mia era paura.
Incolonnamento versificatorio di Leo Sinzi (zio-silen). Tratti poetici raccolti dal pregevole racconto di Anais "Il filo di seta", pubblicato sulla Vetrina del Club dei Poeti il 10 Febbraio 2016.
Chiosa e foto di Leo Sinzi (zio-silen)
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