lunedì 4 febbraio 2019

I versi sbrilluccicanti di Frame



Lo volevo dire quella volta
che il buio della sera
ci sorprese alla finestra:
fermo l’ago nella tua mano
la mia bocca cucita.
Poi qualcuno accese la luce
mancò il tempo anche la voce.

[...]

Mi guardo intorno e taccio ancora.
Forse aveva ragione papà:
le parole sono come le figurine
le più preziose sono quelle
che non si trovano mai.





Versi - sbrilluccicanti alla mia lettura - tratti dalla pregevole poesia di Frame titolata "Forse le figurine", pubblicata sulla Vetrina del Club dei Poeti il 29 Novembre 2018.


Chiosa e foto di Leo Sinzi (zio-silen). Nell'immagine: scorcio di Ragusa ibla



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