giovedì 19 gennaio 2017

La primavera di Freddiman e Tumiz

 
La primavera di Freddiman e Tumiz

La sera al bar incontrò Roger
Freddiman, beveva scotch seduto sul sofà.
Lo salutò col capo, ed al bancone
chiese un bicchiere, gli sedette accanto.
"Va... con lo scotch?" gli domandò Tumiz.
Ci diamo dentro... e non voglio parlarne".
Col che, comunque, rispose alla domanda.
Un sorso al whiskey. Brindarono al passato.
"Fui un cretino... non averla ascoltata".
"Allora mi rinfreschi la memoria".
Svelò il montaggio ed il partecipato:
«la manipolazione
delle masse
e il caos dal potere fu creato». 
Azzardò pure una previsione:
"il nuovo, qui, non porta libertà
solo violenza... di essa morirà".

Zittirono studenti e l'intelletto
contro l'inganno rivoluzionario.
La primavera d'oro e di rispetto
andò a farsi fottere a dispetto
del grigio inverno

ch’era sempre stata.



Esercizio poetico di Leo Sinzi/zio-silen. Come base: il pregevole racconto breve di Zaina " Have you seen it?" pubblicato, il 17 Gennaio 2017, nella Vetrina del Club dei Poeti".
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Foto di Leo Sinzi

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