Così scoprii l'America
Imberbe m'imbarcai, mesto e giocondo
alla scoperta del novello mondo.
Tucani lì, sulle pareti d'oro,
effluvi d'eucalipto e d'alloro.
Trine e merletti sul letto d'ortica.
America mi accolse: dolce amica.
Impudica, Lei sussurrò: "Dai, tocca!"
Ed io, confuso, toccai con la bocca.
Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
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