DI LEMMI
Pentiamoci! Aedi mal ridotti ciechi alla luce, veggenti di notte. Pentiamoci! Or si ribella il mare d'inchiostro dissipato nei fondali. Pentiamoci! Arraffa d'aura il soffio pagina lercia d'alfabeto loffio. Il cielo, procelloso di rancore, bagna la carta, lava le parole.
Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
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