giovedì 16 gennaio 2025

IRENE



IRENE

Mare obnubilato da tenebre traviate. Nell'ondivaga melma due giocano alla guerra. Sul sacro Monte langue per il terrigno sangue, il seno fitto di nutrite pene, si prostra a Giove la benigna Eirene. Sui campi sterminati di girasoli e gigli cadono padri, madri 
ed innumeri figli.


Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu 

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