venerdì 7 giugno 2024

L'OCCHIO DEL CAVALLO



L'OCCHIO DEL CAVALLO

Vedo la prateria: fiori, farfalle, l'erbetta fresca nella fresca valle, il fiume all'alba dove abbeverare. E vedo il giogo, il campo da arare, la coffa al muso, la crusca gialla, la soma sulle reni e sulla spalla. Dilania lo sperone nel galoppo. M'illumino al tramonto: salto, sgroppo.



Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu.

Foto di Giulio Corrado



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