Ci sei e non ci sei.
M'ami e non m'ami.
Furente come Lissa
vai a fuoco, mi blandisci.
Erratica e faconda
diparti, sfiati, torni.
La tua abulia è un gorgo:
giostrando mi finisce.
Al seno ora mi stringi
io risorgo.
Desìo sei sempiterno
mio paradiso e inferno.
Versi di Zû Pippinu
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