CONTROVENTO
E viene il tempo di nettàre il cuore. Faccio una camminata controvento. Le Stelle sono stelle. Il cielo è Cielo. Le foglie rosse smosse fan paura. La terra nuda apre braccia scure: "son la tua culla". Vedo la mia sorte legata a un filo. Raggiungo la porta. Nel foglio d'oro c'è scritto "Inventario". Enumero, classifico i peccati. Si leva un polverìo, mi toglie il fiato. Riprendo lentamente la mia strada. Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu.Foto di Giulio Corrado.
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