ONIRICHE VISIONI
«TABUTo uSAto VENDeSI...»
Così, dritto e storto,
scrive il beccamorto.
Io bene non mi sento,
non mangio, sono un chiodo.
Per la malòra stento.
Ma leggo e... disfo il nodo.
M'avvinghio al vento d'Africa
con lui voglio volare
tra l'acqua e il fuoco lavico
del mio eoliano mare.
Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
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