Dio dell'azzurro, forza!
Ancora un giorno
poi questo mondo sarà pietre
vaganti l'universo
ove l'immondo (l'uomo celeste?)
nascerà domani
dal mostro di sembianze quasi umane:
l'io grande, un buco nero,
ingordo d'altrui sorte.
Gerusalemme cubica
poi questo mondo sarà pietre
vaganti l'universo
ove l'immondo (l'uomo celeste?)
nascerà domani
dal mostro di sembianze quasi umane:
l'io grande, un buco nero,
ingordo d'altrui sorte.
Gerusalemme cubica
sigillerà le porte.
Foto e versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
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