Urlo
Un urlo nella sera. Espero spira e spare. Come trista speranza che la mente sconvolge, solleva foglie e polvere, di turbini mi assale. Un urlo, come brando che l'animo trapassa, a presentare il conto repente del tramonto. Tempesta
Le gocce d'acqua danno corpo al vento
Fiamme-ferite squarciano le nubi
Scossi cavalli, fragorio di tuoni
Ali dischiuse, d'incompiuti voli
E dietro il vetro:
Pallide le labbra
Gli occhi sbarrati a perdersi nel buio
Le mani, fredde, giunte sul tuo seno:
muta preghiera.
Versi e foto di Leo Sinzi (zio-silen) G.C.
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