venerdì 9 ottobre 2020

Tempi di pandemia: "Homo Homini Lupus"


Homo Homini Lupus

Dea Eride, signora
del caos, del dolore
trafiggi il cielo. Rotola
il pomo tutto d'oro.
Un giorno, un giorno ancora
poi sarà pietre il mondo.
Nel multiverso spoglio
rinascerà l'immondo:
sarà figlio d'ancestre e figli avrà domani
il mostro di sembianze quasi umane.
L'io grande: un buco nero
ingordo d'altrui sorte.
Gerusalemme cubica sigillerà le porte.


Versi e foto di Leo Sinzi (zio-silen) G.C.


PER ASCOLTARE QUESTA POESIA DECLAMATA DALL'AUTORE CLICCA:





La raccolta, su YouTube, delle poesie in vernacolo di Leo Sinzi (zio-silen) si trova qui: https://www.youtube.com/channel/UCHynb6ivPqt3WrLUpIR0wew/videos

Nessun commento: