MONDO ARCOBALENO
Percorro la mia strada, d'intorno tutto tace. D'un tratto s'alza un grido, poi mille, centomila, miliardi. Tutti in coro: "ridateci la pace, che il mondo sia a colori". Versi di Peppino C. aka Zû Pippinu Foto di Zû Pippinu & Grok
Il blog si propone di raccogliere le poesie di Leo Sinzi / zio-silen (al secolo: Peppino Cinà) - per lo più in lingua siciliana (palermitana) -, di sua moglie Melany e di eventuali altri Autori, per condividere emozioni con i suoi visitatori. Esso non persegue scopi di lucro e viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può essere considerato né una testata giornalistica né un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001.
MONDO ARCOBALENO
Percorro la mia strada, d'intorno tutto tace. D'un tratto s'alza un grido, poi mille, centomila, miliardi. Tutti in coro: "ridateci la pace, che il mondo sia a colori". Versi di Peppino C. aka Zû Pippinu Foto di Zû Pippinu & Grok
PASSIONALI FRANGENTI
1) S'impenna, mira la meta, sussultando avanza. Velato da duttili vesti s'appronta alla conquista. 2) Cinge lo scoglio, veemente l'avvinghia. Nell'apice s'infrange. Si placa. S'apre. Cede la roccia al vento, paga ritorna al mare.
Versi e Foto di Peppino C. aka Zu Pippinu
RAVVEDIMENTO ELISIO
Ti va di dare amore al mondo intero?
Mille chitarre: note del Bolero.
Accenderemo lucciole nel cielo.
In terra un paradiso col suo melo.
Indosseremo foglie color sera,
sul volto solo maschere di cera.
.
Versi di Peppino C. Immagine di Zio P. & Grok
ALMA IN BURRASCA
Cielo antracite nel pathos cosciente, un nubifragio mi tempesta dentro. Il sangue procelloso in vena sento. Nel nubiloso l'ethos bordeggia con la sdrucita vela, irriverente. . . Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu Foto Zû Pippinu rivisitata da Grok
IL TRENO
Cielo grigio d'angustia. Il treno avanza, sbuffa ed io, spossato da caudini addii, con mano tremula saluto i finestrini. . . Versi e foto di Peppino C. aka Zû Pippinu
L'ORTO DI NEMESI
Nemesi ha un orticello eccezionale:
vi trapianta chi si vota al dio del male.
Per te è leggenda, fiaba, fantasia?
Non canzonare, sciocco, ascolta Zio!
Vecchio, ne ho visto di zucconi storti:
Lei aggiusta, pota: raddrizza i torti.
Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
INTERNO NOTTE
Facevamo l'amore. Interno notte.
Nell'ora fredda - la crepuscolina -
andavi via, incontro al mattino.
Restava il tuo profumo sulla pelle
e la tua luce ad adombrar le stelle.
Versi e foto di Peppino Cinàv aka Zû Pippinu
CRIPTICO DI VERSO
Percuote il tuo ermetismo
misterioso che intenebra
il crepuscolo. Ribelle
t'inalberi - un piede sulla luna -
per spegnere le stelle ad una ad una.
Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
GUERRA IN POLLICI
Fiction TV? Pranziamo col pianto del bambino che nel cipresso intaglia le note del cannone gli sversi di mitraglia. Fiction TV? Ceniamo col sorrisino sghembo del bimbo nella fossa, gli occhioni spalancati verso la luna rossa.
Versi di Peppino C. aka Zû Pippinu Foto di Zû Pippinu rivisitata da Grok
ABSTRUSUS
Il mare parla arcano nelle sere.
Voglio ascoltare acquatiche chimere.
Un tuffo tra le ondivaghe parole.
Galleggio flutti ermetici e rumori
percosso dalla spuma sibillina.
Lumera dà chiarezza all'orizzonte,
si spegne. Nell'oscuro vado a fondo.
Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
Foto Zû Pippinu & Grok
PLAYA FOCO
Vien luglico bollore a caldeggiare amore: parole e sguardi ardenti: sigilli incandescenti là dove l'onda infiacca. Carezze, umidi baci: divampa il ventre... il petto. L'ora brucia le lance, il faro accende il giro ed Eros, ruffiano, incendia il mio "Ti amo".
Versi di Zû Pippinu Foto Zû Pippinu & Grok
SIAMO PUPI?
Da Babilonia al nostro tempo
cirmolo, stoffa, gioia, tormento.
Fragili mani di porcellana.
Marion di legno. Maria inumana.
Bella creatura, quasi perfetta
mossa dai fili. La marionetta?
Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
IL PALO
La carrozzella gira in vetustà, gira silente tutta la città. Tempi moderni: piove sugli inermi. L'azzurro è in calo, ci attacchiamo al palo. Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû PippinuROSA DORMIENTE
Ti guardo mentre dormi. La chioma sparpagliata sul cuscino adorna il tuo bel viso. Nel mattino il sole bacia la bocca sublime. I seni - dolci, seriche colline - dal bianco babydoll fan capolino. Le gambe d'alabastro color rosa si schiudono allo zefiro voglioso.
Versi di Peppino C. aka Zû Pippinu Foto di Zû Pippinu rivisitata da Grok in stile barocco.
TORTORELLA DI PACE
Esiziale cometa - fulgore della notte - di Thanatos consorte. Un volo: un frullo d'ali sul quieto ulivo atterra. Tuba la tortorella, col verso gutturale sembra dir "No alla guerra!". . Versi di Zû Pippinu Foto di Zû Pippinu colorata da Grok
SINGOLARE E PLURALE
Plurale tra di noi, affluente come la bruma col sole cadente. Poi con la luna che fa capolino cerco i tuoi occhi, ti voglio vicino e quel rifugio che sento di amare tramuta il noi plurale in singolare. . Versi e foto di Peppino C. aka Zû Pippinu
UN GOCCIO DI VITA
«Ancora un goccio, dormirò nel sole. Ancora un goccio, tanto per finire». Cantava Ebrius: «Fiordalisi e viole». Cantava Ebrius prima di morire.
Versi di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
Così scoprii l'America
Imberbe m'imbarcai, mesto e giocondo
alla scoperta del novello mondo.
Tucani lì, sulle pareti d'oro,
effluvi d'eucalipto e d'alloro.
Trine e merletti sul letto d'ortica.
America mi accolse: dolce amica.
Impudica, Lei sussurrò: "Dai, tocca!"
Ed io, confuso, toccai con la bocca.
Versi e foto di Peppino Cinà aka Zû Pippinu
RUGGINOSI CEPPI
La soglia gronda di salmastro strazio. Di lugubri novelle siamo sazi. Togliamo agli asserviti le catene. Favella diamo alle silenti pene. Leviamo preci al Cielo e alla Terra. Uniamoci nel coro: «No alla guerra!». Versi e foto di Peppino C. aka Zû Pippinu