giovedì 23 marzo 2017

Stella del Nord


Stella del Nord

La mezzadria scorre,
la stelle del Nord alle spalle,
la notte è colma dell’infinito
della bellezza dei tuoi occhi.
Tempesta dentro noi
in una poesia maledetta.
Vorrei toccare la luna piena
ma ciò che stringo è il volante di un’Alfa
nera come il cavallo alato di un incubo.
Il V6 Busso squarcia la valle rimbombando
tra vitalità e mortalità.
Le Alpi brillano d’eleganza
mentre i miei sporchi e sfiniti jeans viaggiano
allontanandosi dalle stelle del Nord.
Vorrei toccare la luna piena, ma
il vino è finito, la benzina è agli sgoccioli
la lotta è perduta.



Esercizio di sintesi e personalizzazione di Leo Sinzi/zio-silen.
Come base: la pregevole poesia di Benedetto Borgo "Stella d'Albania"
pubblicata sulla Vetrina del  Club dei Poeti il 22/03/2017.
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Stella d'Albania

La mezzadria scorre,
la luce delle stelle del Nord alle spalle,
la notte è colma dell’infinito e della bellezza del ricordo dei tuoi occhi,
pensando alle lotte perdute ed ai sogni d’amore oscurati dalle onde
in tempesta dentro di noi,
viviamo in una poesia maledetta tentando di tenerci per mano,
vorrei toccare la luna piena con le mie mani stanche, tremolanti,
bramanti calore, dolcezza e felicità,
ma tutto ciò che stringo è il volante di un’Alfa Romeo nera
come il cavallo alato oscuro e gigantesco d’un incubo medievale,
il V6 Busso al limitatore squarcia solitario come la morte di Dio la valle incantata
rimbombando nei secoli il contrasto tra la genialità/vitalità e l’ira funesta della mortalità umana,
le Alpi di bianco vestite brillano d’eleganza e maestosità
contrastando i miei sporchi e sfiniti jeans,
è un viaggio non verso, ma d’allontanamento dalle stelle del Nord,
vorrei toccare la luna piena ma
il vino è finito, la benzina è agli sgoccioli,
la lotta è perduta,
l’unica certezza
è la tua
a
s

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Benedetto Borgo



Foto di Fabiuss/zio-silen

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