Il blog si propone di raccogliere le poesie di Leo Sinzi / zio-silen (al secolo: Peppino Cinà) - per lo più in lingua siciliana (palermitana) -, di sua moglie Melany e di eventuali altri Autori, per condividere emozioni con i suoi visitatori. Esso non persegue scopi di lucro e viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può essere considerato né una testata giornalistica né un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001.
martedì 25 settembre 2018
Com'era quella faccenda?
La sabbia si aggrappò ai miei piedi
morse le caviglie
mentre risalivo la spiaggia
tra lettini e ombrelloni.
Andai incontro alla luce
del lungomare, alla cacofonia
di bagliori e di frequenze radio
frequenze di vita.
Con l'impressione che fosse cambiato qualcosa.
Eppure eppure, pareva tutto così uguale.
Tratti dal racconto breve di Stan - di pari titolo - (pubblicato sulla Vetrina del Club dei Poeti
il 10 settembre 2018) evidenziati e incolonnati da Leo Sinzi (zio-silen) - con finalità di esercizio poetico - nel suo commento del 10/9/2018.
Foto di Leo Sinzi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento