domenica 15 aprile 2018

Il compleanno di Hertzeit, il genetista


Mi chiamo Ester,
ho sei figlie e sei nipoti. 
E sei sorelle cloni.
Ci vediamo una volta all’anno,
l'ultima notte di plenilunio
di primavera, nel pavese,
in un ristorante nascosto
nei pressi della riva del grande fiume.
Siamo sempre liete di rivederci.
Ceniamo: mangiamo oche,
beviamo vino nero. Ascoltiamo
i Procol Harum. E quando albeggia
prendiamo congedo a bassa voce.
Ci salutiamo in tedesco, forse perché
sa di pulito. Judy mi biasima.
Ha due anni. Non sa niente di me,
né delle mie sorelle gemelle,
niente di niente, eppure
mi guarda e sembra dirmi "sei falsa".
I suoi occhi nocciola mi lacerano.
Sono mamma, sono nonna, sono un clone.
Ho il tarlo del falso. Ma
una volta all’anno, l’ultima notte di plenilunio
di primavera, è tutto vero, sono vera,
io come le mie sei sorelle.
Buon compleanno papà Hertzeit.




Tratti poetici del racconto di Stan "L'esercito delle mamme nonne"  - pubblicato sulla Vetrina del Club dei Poeti il 13 Aprile 2018 - evidenziati e incolonnati da Leo Sinzi (zio-silen) - con finalità di esercizio poetico - nel suo commento del 14/4/2018.

Foto di Leo Sinzi

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