Ho veduto il mare
dipinto di rosa e di lillà
una mattina all'alba,
e navi dormienti ormeggiate al molo
e silenziose barche al largo,
le lampare accese;
riverberi di luci rosate
sulle case assonnate,
sui monti intorno
e un gran silenzio...
Udivo solo la voce del mare
che narrava una storia gentile
una storia d'amore,
che invitava
a godere delle piccole cose.
E sentii rinascere in me
la gioia di vivere.
Vorrei che vedessi anche tu,
fratello,
una mattina, all'alba,
il mare.
Vorrei che sentissi anche tu
il desiderio di un salutare lavacro,
e risvegliandoti al nuovo giorno
vedessi con altri occhi la gente:
rigenerata, più viva, più vera,
libera da ipocrisie,
da falsi sorrisi,
e bambini a frotte
per le strade
desiderassi incontrare
dallo sguardo limpido
e sentissi
un irresistibile bisogno di amare
di donare
ciò che non hai ricevuto.
Versi di Melany
Nell'immagine: olio sabbiato su tela di Melany
4 commenti:
Poesia bella e socialmente significativa. Brava Maleny
franca
Grazie Franca, per avere accolto il mio messaggio.
Melany
una poesia spalancata, una semplicità da frequentare più spesso.
Franco "Pale"
P.S.: un caro saluto a Melany e a Peppino, con i miei complimenti per il gusto, la discrezione, l'amore per la scrittura che qui si respira - luogo da visitare, anche questo, più spesso, per riprendere fiato.
Grazie Franco, per il graditissimo intervento.
Un saluto
Melania e Peppino
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