sabato 17 giugno 2017

Anche tu, fratello


Anche tu, fratello

Ho veduto il mare
dipinto di rosa e di lillà
una mattina all'alba,
e navi dormienti ormeggiate al molo
e silenziose barche al largo,
le lampare accese;
riverberi di luci rosate
sulle case assonnate,
sui monti intorno
e un gran silenzio...
Udivo solo la voce del mare
che narrava una storia gentile
una storia d'amore,
che invitava
a godere delle piccole cose.
E sentii rinascere in me
la gioia di vivere.

Vorrei che vedessi anche tu,
fratello,
una mattina, all'alba,
il mare.
Vorrei che sentissi anche tu
il desiderio di un salutare lavacro,
e risvegliandoti al nuovo giorno
vedessi con altri occhi la gente:
rigenerata, più viva, più vera,
libera da ipocrisie,
da falsi sorrisi,
e bambini a frotte
per le strade
desiderassi incontrare
dallo sguardo limpido
e sentissi
un irresistibile bisogno di amare
di donare
ciò che non hai ricevuto.


Versi di Melany


Nell'immagine: olio sabbiato su tela di Melany 

4 commenti:

cheneps ha detto...

Poesia bella e socialmente significativa. Brava Maleny

franca

Anonimo ha detto...

Grazie Franca, per avere accolto il mio messaggio.

Melany

Pale ha detto...

una poesia spalancata, una semplicità da frequentare più spesso.

Franco "Pale"

P.S.: un caro saluto a Melany e a Peppino, con i miei complimenti per il gusto, la discrezione, l'amore per la scrittura che qui si respira - luogo da visitare, anche questo, più spesso, per riprendere fiato.

Leo Sinzi (zio-silen) ha detto...

Grazie Franco, per il graditissimo intervento.

Un saluto

Melania e Peppino