venerdì 21 aprile 2017

Verso la fine


Verso la fine

Dorme
seguo le orme al passo.
Chiamo
(Dio)
non risponde.
Scalo montagne e giorni
esamine nel sole
(io)
dalla cima al fondo.
Non riva né orizzonte
col mare mi confondo.

Solo. La morte invito.
Un verso a chi mi è affine.
La culla sia granito.



Esercizio di sintesi e personalizzazione di Leo Sinzi/zio-silen. Come base: la pregevole poesia "Verso La Fine" di Il Bardo Bianco, pubblicata nella Vetrina del Club dei Poeti il 18 Aprile 2017. 
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Verso La Fine

Chi dorme e non si può svegliare
ha orme per chi può vegliare;
ed io passo chi dovrei seguire
per inseguire il tuo passo.

Chi amo di più
più non chiamo,
e senza essenza
dico addio a Dio.

Tra monti scalati e tramonti calati
ecco il giorno senza giorno;
e adesso, dentro ad esso,
so che il sole è esanime per le anime sole.

Insieme, da cima a fondo;
senza la tua cima affondo
nel mare di acque amare
dove solo chi può amare
arriva a riva.

Solo un uomo, un uomo solo;
che in vita sua la morte invita.
Cedo solo un verso a chi mi è affine
e procedo solo verso la fine.



Il Bardo Bianco

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