A che punto è la notte?
A volte m’imbatto nelle notti
che accendono falò
sviano il sonno
ed io, tra perso e vinto,
giro la chiave
chiudo al nuovo giorno.
Annaspo, mi rivolto, m'arrovello
cerco una via d’uscita. Labirinto...
raggela il mio respiro. Sbatto, serro.
Devo dormire. Mille... mille e cento...
Bela l'ariete, il conto presenta:
occhi sbarrati, bruciano i pensieri
l'adrenalina scorre, urla, impazza.
Alzo bandiera bianca: assai molesta
garrisce al vento. Mi scoppia la testa...
Che dolce ticchettio! Scende la pioggia
il dormiveglia, adagio, lava via
mi porta fino al mare: culla immensa.
Saluto il sole, ecco... mi addormento.
Esercizio di sintesi e personalizzazione di Leo Sinzi/zio-silen. Come base: la pregevole poesia di Trimacassi, pubblicata il 9 Marzo 2017 nella Vetrina del Club dei Poeti.
Foto di Leo Sinzi
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