I giorni della rosa
Erano i giorni della neve e della volpe bianca
i giorni dei lupi affamati
ti vedevo in ogni lampo di brina
in ogni foglia, offrivo
le mie prede ancora calde nella bocca
l’abetaia risuonava di risocomplice a distanza
Erano giorni di cuore e di foresta
una vastità di alberi potenti, di suoni
un mesto solitario scorrere d’acqua
erano giorni selvaggi, senza muri
di ladri sconfinati e di orizzonti mobili
i giorni vissuti per schiudere la rosa
Versi di Franca Canapini
Foto di Leo Sinzi/zio-silen
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