martedì 17 gennaio 2017

Treccia a destra


Notti insonni. Arpocrate, dio del silenzio (nella rappresentazione iconografica con treccia cadente sulla spalla destra), in visionaria visita di scortesia.
L'inquinamento acustico di prossimità amplifica la sensazione di rovina... rincara, avvolge e sconvolge.
Ermes è l'incarnazione del transito da uno stato all'altro (dalla vita alla morte, dal previtale al vitale...): nello specifico l'autore chiede al dio di trovare la pace della condizione fetale, mentre ad Afrodite - dea della fertilità e della generazione - domanda la rigenerazione salvifica.
Il tutto corredato di narrazione onomatopeica in chiave fumettistica.

Treccia a destra

Arpocrate tu raccapricci
al clackitty-clong subumano.
Ti volgi? No, no! Non andare.

Mi spengo. Su, dammi la mano!

                    Percuote il dlin dlon
                    (gragnuola malsana):
                    diurno sferraglio
                    notturne campane.

Dio Ermes pietoso
reinventami nel rito
del ventre. D'Afrodite
amniotico bel sito.

                    Inonda il bum bum
                    (strapiove dal tetto):
                    lucana avanguardia
                    d'ombrate trombette.

Ti prego, oh divino!
T’imploro, rimani!
Imbriglia il molesto...

Che sooooonno... a domani.



Versi e foto di Leo Sinzi 


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