sabato 3 dicembre 2016

L'altro Universo


L'altro Universo

L’aria mulinava le foglie dei boschetti
tra terra e cielo, schiacciandole
sul porto del Mediterraneo.

Dai frammenti di ceramica
(l’artista aveva decorato il sogno)
si staccavano minuscoli animali
si animavano, camminando lo spazio
insieme alle foglie. La luna
tra nuvole scure.

Irreale la scena. Il vento, gli elementi. Melina e Michele

seduti sulla panchina spalle al mare.

«Nell’Universo dell’immaginazione
non ti vedo, ti sento.
Siamo Energia
invisibili.
Capita per la legge di attrazione.
Ci annulleremo?
Sì».


Melina  non ci aveva mai pensato.
Carezzò la lucertola che risaliva
il braccio. I capelli neri
un maglione verde spento.

Si rannicchiò in se stessa

divenne una macchia d’inchiostro.

 


(Versi tratti da Leo Sinzi dal  racconto di Franca Canapini "Melina - una storia surreale")
  
Foto di Leo Sinzi (zio-silen) 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto molto suggestivo.
Melina ringrazia

Anonimo ha detto...

Romanticismo+visionarietà: accoppiata vincente.

Roby