venerdì 16 dicembre 2016

Tenerezza gotico-barocca

 

Tenerezza gotico-barocca

I cani abbajano guardando in alto
e ricordo i caffè... il fumo
Ho smesso di farmi
le birre con gli amici
Sto bene: mi sveglio meglio
corro, mi tengo in forma...
di scopare non se ne parla

Fioriscono rose inadatte al mio grigiore
un geco scende lungo il muro
in verticale
e non è vero che non fumo più:
mezzo toscano continuo a rubarlo
Prendo anche tre caffè al giorno, una birretta
un bicchiere di rosso

I cani seguitano ad abbajare
alla luna. Anche oggi
si tromba domani:
non dipende dal fumo, dalla birra e dai caffè
forse dai cani
che hanno abbassato lo sguardo

Schiocco di colore
là dove sono rose da cogliere
là dove sono baci da scrivere
e questa terrazza gotica, barocca
mi permette di stare con te
Libertà in bella vista da qui
con il mare a perdita d’occhio
una palma al maestrale
la sua rumorosa nudità
le finestre sveglie su ogni sole

affinché non ingrigisca anche il cuore




Esercizio di Leo Sinzi/zio-silen. Come base la poesia di Indio
pubblicata il 12 Dicembre 2016 nella Vetrina del Club dei Poeti.

Foto di Leo Sinzi/zio-silen

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