lunedì 22 ottobre 2012

Vampire


Vampire

Al biancheggiare chiudo.
Dormire!!
E fò giaciglio.
Help!!
Impari lotta mi nega ogni pennica
quando ronza sul talamo una vampira zanza.

Ma l'alba del risveglio porta il sonno
offre i suoi seni caldi ed io sprofondo.
E da quel fondo un trambusto mi trae:
cavalli, fiori, “When The Saints Go…”.
Un'impellenza si fa strada, monta:
la mano corre sì veloce in fronte
... ciafff...
Alto si leva il sole, altro non vale:
grand marshal, dixieland…
al funerale.



Leo Sinzi

(prima stanza: acrostico dell'alfabeto;
seconda stanza: versi liberi)


Si ricorda che la violazione del diritto d'autore (copyright) è perseguibile legalmente.

martedì 16 ottobre 2012

Diprissioni

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Diprissioni

Arriva vascia vascia
'nta testa trasi e 'ngrascia.

Mi lassa, fa un firrìu,
assàntuma 'u pistìu.

'A cuscenza minuzza,
nto nìvuru m'appùzza.


Si strica, 'sta fitusa!
miulìa, mi fa li fusa.

"Levati 'a firnicìa!"
grida mentri scalìa.

"Pigghiati 'stu cunsigghiu!"
ju, surdu, nun lu pigghiu.


S'ammuccia, fa 'a siddiata:
'sta gran disunurata.

Piccirìddu 'nta cuna
sentu li muzzicùna:

m'arrùsica lu cori.
'U suli, n celu, mori.



Versi di Leo Sinzi (zio-silen)

Per ascoltare questa poesia declamata dal suo autore clicca:
https://www.youtube.com/watch?v=L-7H86UUEqU&feature=youtu.be


PER NON DIMENTICARE LA LINGUA SICILIANA

VERSIONE PER I NON SICULI

Depressione

Son teso come corda.
In testa entra e lorda,
mi lascia, alza il dito, 
stordisce ogni appetito.
La mia coscienza smorza:
nel buio, deh, m'appozza.

Si struscia, la ricuso,
miagola, fa le fusa.
"Tacita quel tuo grillo!"
La luna, in cielo, brilla.
"Prendi questo consiglio!"
Io, sordo, non lo piglio.

S'adombra, fa l'offesa,
lo scorno un po' le pesa.
Or bimbo nella culla,
mi morde, si trastulla.
Mi rosica anche il cuore.
Nel cielo, il sole muore.


Versi di Leo Sinzi (zio-silen)




Si ricorda che la violazione del diritto d'autore (copyright) è perseguibile legalmente.

martedì 2 ottobre 2012

Nuvole d'acqua


 Nuvole d'acqua

Adesso strappa il foglio,
devi andare.
La penna? nel cassetto.
Devi andare.

Un passo
e mi ritrovo ancor bambino:
materne le mammelle
del mio cielo.
Cerco la madre là,
sarà vicina.
Ma...
dice la tivvù:
"son nubi d'acqua".



Versi di Leo Sinzi
Foto di Fabiuss

Si ricorda che la violazione del diritto d'autore (copyright) è perseguibile legalmente.