Il blog si propone di raccogliere le poesie di Leo Sinzi / zio-silen (al secolo: Peppino Cinà) - per lo più in lingua siciliana (palermitana) -, di sua moglie Melany e di eventuali altri Autori, per condividere emozioni con i suoi visitatori. Esso non persegue scopi di lucro e viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può essere considerato né una testata giornalistica né un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001.
domenica 20 settembre 2009
mercoledì 9 settembre 2009
Paternità
Disegno di Nunzio Di Pasquale (Artista ragusano)
Paternità
Primo vagito: è musica del padre quel sentire,
mirabile sinfonia, incanto, dolce armonia.
Anche l'aurora s'allegra, illumina e risplende.
Eolo, leggero nel soffio, petali bianchi porge.
Viene la notte e ascolta per ore il suo respiro.
Come puledro al tuono s'impenna ad ogni gemito.
Braccia forti e sicure, di tenerezza armate,
fuggono l'orco dal sogno, rendono luce al buio.
Corse affannose e trepide agli infantil tremori,
labbra alla fronte, sguardo volto al Cielo.
Stretta la mano, ascende clivi d'insidie sparsi
e va per acque rapide, per rivi quieti e languidi.
Freme nel suo giaciglio con l'occhio aperto all'uscio,
al suo passo si placa ed all'oblio s'arrende.
Nuvole scure, immobili, venti di ghiaccio ornati:
cupa riappare l'alba presaga del distacco.
E son promesse, baci: fili spezzati.
Umide rughe. Crespe all'orizzonte.
(Peppino Cinà)
martedì 8 settembre 2009
POESIA CATARTICA: "ACRE DESTINO"
Acre destino
Roseo il tuo corpo di beltà m'inonda,
il tuo profumo avvolge come l'onda,
vieni alla bocca mia che già ti attende,
entri nelle mie vene e il cuor si accende,
svanisci ed acre rendi il mio destino...
non sarà mica aceto questo vino?
Leo Sinzi
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