Il blog si propone di raccogliere le poesie di Leo Sinzi / zio-silen (al secolo: Peppino Cinà) - per lo più in lingua siciliana (palermitana) -, di sua moglie Melany e di eventuali altri Autori, per condividere emozioni con i suoi visitatori. Esso non persegue scopi di lucro e viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può essere considerato né una testata giornalistica né un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001.
mercoledì 15 aprile 2009
Il mondo... un mattino d'aprile
Il mondo... un mattino d'aprile
Dal buio monta implacabile tenebrosa marea
tutto avviluppa, sbriciola, distrugge senza posa:
i tetti, il campanile, i ponti sul ruscello
strade, muraglie, arbusti, querce, fiori rari
i teneri virgulti.
Spande il suo fiato fetido: sono macerie
grida e pianti. E fughe vane.
Dal fondo di un deforme groviglio polveroso
un gemito si leva.
Allora: all'armi all'armi! in guerra contro il tempo
si affilano le unghie, i denti. Pure il cuore.
Due occhi grandi cercano rifugio
al fin lo trovano
e mille mani plaudono la luce
il suo ritorno.
Versi di Leo Sinzi
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